1904"1904" secondo tradizione

frizzante

Happy hour

happyL'ascensore si chiude, la cravatta si scioglie, due passi veloci e sono oltre il portone...

Due isolati più avanti l'insegna del mio Bar, ci metto un attimo e sono di nuovo sullo sgabello all'angolo del bancone, dove si vede bene chi entra ed esce.
Paolo, Luigi, Alberto... Amici da non so più quanto tempo. Dietro il banco Beppe, compositore di cocktail, un vero talento che a quest'ora ci fa assaporare le sue alchimie che sciolgono il tempo: un chiaro frizzantino, un rubino fermo o qualcosa di più liquoroso. Le sue armi migliori però si nascondono tra Gin, Martini, Curacao blu, frutti succosi, zucchero di canna, Bitter, e schiere di bollicine che si arrampicano su per i calici.

Nella serata che comincia l'uomo dei cocktail ci serve gustosi piccoli toast, cruderie, salsine, ed ancora ghiotti finger food: tondi, quadrati, allungati resi vivaci da tocchi di colore. Un vero maestro quel Beppe che in un quarto d'ora ti cambia la giornata.
Sono fuori dal locale ed è il secondo tempo d'un giorno qualunque, è il tempo in cui riprendo il mio mondo.