1904"1904" secondo tradizione

CACHI


  • cachi
  • ORIGINARIO DELLA CINA
    CENTRO-MERIDIONALE
  • "L'albero delle sette virtù"
    • vive a lungo,
      dà grande ombra,
      dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami,
      non è attaccato da parassiti,
      le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli,
      il legno dà un bel fuoco,
      la caduta dell'abbondante fogliame fornisce ricche sostanze concimanti.
    • Wikipedia
Assaggialo così:
CREMA DI CACHI CON RICOTTA

Prendi 3 cachi,
del miele (1-2 cucchiaini),
300 gr. di ricotta: unisci il miele aromatizza con cannella o vaniglia, e riempi una coppetta per una metà.
Togli ai cachi picciuli, scorza e noccioli con una frusta agita per avere una gelatina abbastanza uniforme.

Con questo ricoprire lo strato di ricotta e tenere in frigo circa mezz'ora prima di servire.



MELOGRANO


  • IL STRAORDINARIE PROPRIETà DEL MELOGRANO
  • "600 PICCOLI RUBINI CONTRO L'INVECCHIAMENTO"
  • cuore
    • agisce sul cuore contrastando le malattie cardiovascolari;

      Controlla la pressione sanguigna con azione drenante E disintossica per la presenza di potassio;

      Il consumo regolare riduce il colesterolo nocivo, e aumentare il colesterolo HDL o buono;

      Contrasta i radicali liberi ed riduce l’ossidazione dei lipidi nel sangue;

      Antibatterico e antivirale;

      Migliora la composizione del sangue, grazie all’elevata presenza di ferro;

      L’acido ellagico con proprietà astringenti interviene suI distrubi intestinali;

      Rallenta i processi di invecchiamento cellulare, FAVORISCE L'ELASTICITà DELLA CUTE, riduceNDO le rughe E le macchie d’età;

      L'ASSUNZIONE REGOLARE AUMENTA DEL 30% IL TESTOSTERONE NEL SANGUE.

    • CONTROINDICAZIONI:
      PUÒ INIBIRE L'EFFETTO DI FARMACI ANTICOAGULANTI, PER IL DIABETE, LA PRESSIONE ALTA, GLI ANTINFIAMMATORI
IL CRESCENTE CONSUMO LO RENDE FACILMENTE REPERIBILE
 
SUCCO DI MELAGRANA
ANTICA PREPARAZIONE

Una bevanda tonica in uso nelle popolazioni del mediterraneo orientale con tutte le proprietà del melograno, della rosa e del miele.

 

Occorre:
un melograno,
160 ml d'acqua fredda,
un cucchiaino di
acqua di rose,
mezzo limone,
un cucchiaino di miele.

Preparazione:
Nettare il melograno del picciulo ed aprire in due metà. In una ciotola battere con un cicchiaio di legno prima una poi l'altra battendo sulla scorza fino a liberare i grani.

Togliere le pellicine venute giù hanno un sapore amarognolo e spemere i chicchi di melograno con un passa patate o una centrifuga.

Aggiungere il succo spremuto di mezzo limone, l'acqua di rose ed un cucchiaino di miele.

Lasciar riposare in frigorifero e bere freddo.

 

 

melograno

IL MIELE E LE API


I MIELI D'ITALIA
MIELE DI ERICA: prodotto in Toscana, Liguria, Umbria e Sardegna. Ambra scura allo stato liquido, marrone con riflessi arancio quando si solidifica, cristallizza rapidamente. Odore e sapore intenso e persistente, emulsionato con olio d'oliva condisce insalate di spinaci freschi e frutta di stagione. Proprietà: diuretico, antireumatico e disinfettante delle vie urinarie.
MIELE DI ACACIA: la coltura è diffusa ovunque in aree con arbusti di Robinia pseudoacacia. Ne producono in maggior quantità Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Toscana, Abrozzo e Campania. Quasi incolore assume il paglierino quando solidifica anche se non raggiunge mai la completa cristallizzazione. Dolce senza retrogusto, è ottimo per dolcificare bevande calde non incidendo sul loro gusto. Ideale per sciroppare e candire la frutta. Si accompagna con formaggi freschi, ricotte stagionate e formaggi erborinati a bassa stagionatura.
MIELE DI AGRUMI: la produzione di questo tipo di miele avviene nelle zone dove la coltivazione degli agrumi assume un carattere intensivo e la fioritura avviene in un lasso di tempo limitato. Per questo pur essendo ampiamente diffusi gli alberi di arance, mandarini e limoni, si rpuduce miele di questo tipo in California, Israele, Itatalia, Messico e Spagna. Da noi le regioni meridionali: Sicilia, Calabri, Sardegna, Basilicata, Campania e Lazio.
Il colore chiaro e trasparente, odore intenso, sono note le qualità sedative ed antispastiche.
MIELE DI CASTAGNO: prodotto tipicamente nelle Alpi e negli Appennini è ricco di fruttasio. Di colore ambrato con tonalità rossicce, se cristallizza assume tonalità più scure. Odore intenso poco dolce, amaro e persistente. Eccellenti le proprietà sul corpo umano: nella circolazione del sangue, nelle funzioni di fegato e reni, ottimo anche per il mal di gola.
MIELE DI TARASSACO: proviene dalla fioritura abbondante di questa pianta comune il Tarassaco, diffusa in pienura ed in montagna nel nord Italia.
Ha la caratterustica di cristallzzare in tempi brevi concristalli minuti che conferiscono al miele una consistenza morbida e cremosa. Il colore giallo ambrato va verso il crema quando cristallizza. Odore un po' più forte rispetto al sapore che ha note più raffinate. Le proprietà di questo miele mutuano quelle della pianta di Tarassaco, è diuretico e depurante. Questo miele accompagna ben le pietanze salate.
MIELE D'ABETE: dalla fioritura dell'abete bianco delle Alpi e degli Appennini deriva un miele scuro che resta vischioso e raramente cristallizza. Al gusto risulta poco dolce e persistente. Ha proprietà antisettiche ed utile nella cura delle influenze, delle bronchiti e le riniti. Ha proprietà toniche e digestive. Gustoso nell'abbinamento con formaggi del luogo come la fontina Valdostana, ottimo con lo yogurt ed i cereali.
MIELE DI TIMO: prodotto principalmente in Sicilia, cristalliza facilmente con colori intorno al nocciola. Da liquido acquista tonalità ambrate. Ottimo coadiuvante delle affezioni respiratorie. Gusto di mediamente dolce, è persistente. Da consumare su pane tostato, insieme alla frutta fresca e secca.
MIELE DI TIGLIO: diffuso ovunque ma più frequente nel centro-nord dove può giungere anotevoli altezze. Ha una cristallizzazzione ritardata con cristalli voluminosi, il colore è ambrato con riflessi che tendono al verde nei mieli più puri nella soluzione liquida, da cristallizzato assume color avorio. L'odore abbastanza forte ed il gusto persistente. Per le sue proprietà è adatto come emoliente del catarro, è calmante e sedativo.
MIELE DI ROSMARINO: La maggiore produzione è della Puglia e della Sardegna, a grana fine, cristalliza mesi dopo la racolta, di colore chiaro trasparente, quando cristallizza diventa bianco-avorio. Tra i più delicati e fini ha orma e odore deboli, bassa persistenza. Fruibile da persone con insufficienza epatica, colite ed astenia.
MIELE DI EUCALIPTO: prodotto in abbondanza nel centro nordo: Maremma, Lazio e Sardegna. Cristalliza rapidamente acquistando tonalità beige, da liquido varia dall'ambra chiara alla scura. Di media persistenza e odore anch'esso mediamente intenso. Calmante della tosse. Estremamente fungibile è da gustare con formaggi di medi astagionatura come i pecorini, interessante anche negli agrodolce.
MIELE DI CORBEZZOLO: da arnie a ridosso della macchia mediterranea dell'Talia meridionale ed insulare. Color ambra allo stato liquido, cristallizzato acquista toanlità dal nocciola al marrone. Ha proprietà utilissime, diretico e ed antisettico. Ottimo nella prima colazione, è impiegato frequentemente in pasticceria.
MIELE DI SULLA: miele tipicamente italiano. L’Italia è l’unico Paese mediterraneo e dell'UE, dove la Sulla viene coltivata e inserita negli avvicendamenti colturali, questa leguminosa, migliora il terreno e lo fertilizza, capace di colonizzare terreni argillosi e pesanti. Presente i Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia. Cristallizza rapidamente formando una massa compatta di color bianco o beige. allo stao liquido è trasparente con tonalità giallo paglierino. Debolmente profumato è mediamente dolce, poco persistente.
Ricco di una gran quantità di minerali ed oligo alimenti, è adatto a chi svolge attività sportiva per l'apporto energetico, ha proprietà lassative e diuretiche, è un ottimo regolatore delle attività intestinali. Ottimo disintossicante.
MIELE MILLE FIORI: il prodotto è legato alle piante che vegetano nell'are, diffuso in tutto il territorio nazionale, assume colore, consistenza e cristallizzazione in rapporto al luogo in cui insiste l'alveare. Svolge una pluralità di azioni benefiche a carico dell'apparato respiratorio, digestivo, muscolare. Favorisce l'attività fisica, disintossica il fegato, è un buon diuretico, contribuisce alla salute delle ossa.
Tratto da "il Test" mensile dei Diritti, dei Consumi e delle scelte
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Selvaggi, Miele salentino


    • millefiori selvaggi
  • Il MIELE PREMIATO al concorso
    "Grandi mieli d'italia"
  • Premiato con due gocce d'oro dall'Osservatorio Nazionale sul miele nel settembre 2014

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